Caro amico ti scrivo…

Ti scrivo in realtà perché avevo mangiato come un t-rex ed ero in uno stato di semi coscienza a fissare il vuoto. Quando ero li li per raggiungere il vuoto cosmico dentro la mia testa, ad un passo dal nirvana… lo sguardo mi si ferma su una vecchia foto.

Le vecchie foto lo fanno, ti attirano come il miele e ti trasportano in mondi lontani o in tempi lontani. In questo caso tu non sei ritratto nella foto, o per meglio dire, sei ritratto per sbaglio. Ci siamo noi in primo piano, belli e felici. Si vede un bel po di nero tutto intorno, si indovina un pezzo di tralcio di una vecchia vite e di lato, quasi per sbaglio ci sei tu.

Sei felice, sorridi felice. Sono felice anche io, nella foto ti diamo le spalle, tante volte ti ho dato le spalle. Tu non me le hai mai date, ci sei sempre stato.

In qualche modo la vita mi ha messo dove eri tu, spero di ricordarmi i tuoi consigli, quelli dati e quelli intuiti.

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